Dalla prefazione di Maria Teresa Sega: “Altro che morte della città, vuota, decadente, lamentosa, ingorda ‘trappola turistica’! C’è una Venezia viva, ribelle e resistente, non rassegnata, mai piegata ai poteri, siano essi l’impero o il papato, l’occupante straniero o i padroni di ogni sorta.”

IL LIBRO: Venezia città ribelle fin dalle sua fondamenta, che sfida le leggi della modernità e dell’equilibrio in continuo e fragile “passo a due” tra laguna e terraferma. Una Venezia – che ne racchiude tre (il centro-storico, la terraferma con Mestre e Marghera e le isole della laguna) – con una storia costellata di ribellioni raccontata anche attraverso i contributi di tanti che a diverso titolo la abitano, la amano, ne parlano lontano dagli stereotipi.

LA COLLANA: Ribelli sono le città Voland. Ribelli sono le guide che fanno gruppo all’interno della collana Finestre. Il riot-tour inizia con Guida alla Parigi ribelle che si afferma come long seller della casa editrice e invoglia a proseguire l’esperimento con la seconda, Guida alla Barcellona ribelle. Impossibile non approdare in Italia con Guida alla Roma ribelle il cui successo da parte di critica e pubblico è immediato tanto da arrivare a una terza ristampa nel giro di due settimane. Proprio per il risultato positivo delle prime tre, il viaggio all’insegna della vocazione sovversiva non si ferma, ma si arricchisce di una nuova città e quindi di una nuova guida: Venezia, ribelle per natura, identità e storia.