Mafie in pentola Di Ugo Morelli. Hic et Nunc Arriva a Trento “Mafie in pentola, libera terra, il sapore di una sfida”. Alla sala della Cooperazione l’11 dicembre alle 20,30. L’arte del teatro e la musica possono fare molto per combattere le mafie. Hanno un potere di penetrazione e sensibilizzazione al quale altre vie non giungono. In associazione con Libera e Libera Terra, fondate da don Luigi Ciotti, lo spettacolo che sta riscuotendo riconoscimenti e successi in tutta Italia, mette in connessione l’importante tema delle terre confiscate alle mafie con la produzione e distribuzione di cibo di qualità. “Sembra sempre impossibile finchè non è fatto”, ha scritto Nelson Mandela. Sembra impossibile eppure possiamo farlo accadere. L’Associazione Giovani Cooperatori Trentini ha voluto organizzare lo spettacolo a cura dell’attrice Tiziana Masi e del giornalista Andrea Guolo, anche per valorizzare il dialogo che da tempo si è sviluppato tra la cooperazione trentina e i territori maggiormente interessati dalla tragedia della mafia. Anche se, purtroppo, negli ultimi tempi l’estensione della presenza della mafia a livello dell’intero Paese non consente più di fare grandi distinzioni. Quelle che si raccontano nello spettacolo sono storie di fatica e di rivincita, dovute alla tenacia di un grande esponente della ricerca di giustizia e libertà come don Ciotti e alla capacità della società civile di reagire al potere deviante della mafia. Allora ben venga la celebrazione, anche tramite uno spettacolo, di quella che potrebbe essere definita una pratica del “nonostante”. Siamo abituati di questi tempi a dire troppo spesso: “siccome” le cose vanno così, allora non c’è niente da fare. E invece, come diceva Pasternak: “la vita trabocca sempre dall’orlo di ogni tazza”, nonostante tutto. |