Ugo Morelli con Ugo Dotti a FuturoPresente su: Chiare Fresche e Dolci Acque. Breve storia del paesaggio attraverso la letteratura, Rovereto, 17 novembre 2012

Archivio Sezione Hic et Nunc


Sabato 17 novembre 2012, h 18.00, presso la Sala conferenze del Mart a Rovereto nell'ambito del festival FuturoPresente.

Il paesaggio non sta mai da solo, emerge sempre da una relazione. La genesi dell’idea di paesaggio nella storia dell’uomo può essere esplorata partendo dalla Sacra Scrittura, attraversando la Divina Commedia, sino ad arrivare all’opera di Francesco Petrarca nella quale si afferma un nuovo e inedito modo di pensare il rapporto tra uomo e natura. Proprio il grande letterato aretino sembra schiudere un percorso nuovo nella letteratura italiana, e non solo, con la definizione di una certa concezione di paesaggio, con le sue annotazioni e descrizioni, con la scoperta di una natura vera. E tutto avviene al termine di una stagione letteraria straordinaria – incomprensibile senza l’idea del sacro – che si rifaceva a una geografia di simboli e allegorie.

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